Hai già visto che un numero naturale può essere diviso per un altro se e solo se questo è "interamente contenuto" nel primo. Ora possiamo essere più precisi...
CRITERIO GENERALE DI DIVISIBILITÀ: n è divisibile per m se e solo se la fattorizzazione di n contiene tutti i fattori primi di m, con esponente maggiore o uguale.
Esempio:
1 750 = 2 ∙ 53 ∙ 7 è divisibile per 175 = 52 ∙ 7
perché 175 è interamente contenuto in 1 750, poiché le potenze di fattori primi in cui 175 si scompone (52 e 7) sono anche divisori di 1 750 (53 > 52).
Esempio:
2 574 = 2 ∙ 32 ∙ 11 ∙ 13 è divisibile per 429 = 3 ∙ 11 ∙ 13 perché 429 è interamente contenuto in 2 574, poiché sia 3 sia 11 sia 13 sono anche divisori di 2 574.
Rappresentandolo con i diagrammi di Eulero-Venn:
Quindi quale relazione c'è fra i fattori primi e i divisori di un numero?
Il criterio generale di divisibilità può essere riformulato in questo modo: ogni divisore di un numero naturale n è il prodotto di fattori primi di n o di loro potenze fra loro disgiunte (cioè di primi diversi) che dividano n.
Quindi, moltiplicando opportunamente i fattori primi o loro potenze che dividano il numero, si ottengono tutti e soli i divisori di un numero. Come? Basta considerare i singoli fattori primi che lo compongono e, per ciascuno, tutte le sue potenze che lo dividono; ogni primo, con tali potenze, forma un insieme. Per formare i divisori del numero occorre e basta scegliere un elemento per ogni insieme e moltiplicare fra loro gli elementi scelti.
Esempio:
2 574 = 2 ∙ 32 ∙ 11 ∙ 13
A = D(2) = {1; 2}
B = D(32) = {1; 3; 32}
C = D(11) = {1; 11}
D = D(13) = {1; 13}
D(2574) = D(A) x D(B) x D(C) x D(D) = {(a ∙ b ∙ c ∙ d) | a ∈ A e b ∈ B e c ∈ C e d ∈ D}
Hai appena imparato che, se si conosce la fattorizzazione di un numero naturale, allora è possibile risalire a tutti i suoi divisori. La domanda, allora, nasce spontanea: quanti divisori ha un numero?