Certamente ti starai rendendo conto che potenza, radice e logaritmo traducono quelle che tu certamente conosci come funzioni...
Consideriamo l'uguaglianza:
Conoscendo 2 termini dei 3 che la compongono, si può determinare il terzo, in base a quanto appena visto.
Il terzo termine da determinare è il dato incognito che può essere indicato con la x: in questo modo otteniamo un'equazione di tipo differente a seconda del ruolo assunto dalla x. In particolare:
Se poi teniamo fisso un solo termine, lasciamo variare x in un opportuno insieme (dominio) e facciamo dipendere da x il terzo termine (codominio) che indichiamo con y, otteniamo da ciascuna equazione 2 funzioni.
Precisamente:
Questa la loro rappresentazione grafica (attenzione, la scala non è per tutte la stessa):
Fra queste, più spesso opererai con:
Tutto chiaro? Allora non fare confusione fra potenze e funzioni esponenziali, ok?