2 angoli possono essere confrontati secondo 2 caratteristiche:
la loro POSIZIONE nel piano;
la MISURA della loro ampiezza.
La posizione degli angoli nel piano permette di definirne le posizioni reciproche:
Quindi puoi confrontare a 2 a 2 gli angoli per la loro posizione nel piano. Oppure?
La misura degli angoli definisce, invece, 3 relazioni fondamentali fra gli angoli attraverso l'angolo somma che si ottiene disponendo i 2 angoli consecutivamente:
La complementarietà, la supplementarietà e l’esplementarietà fra 2 o più angoli sono relazioni che hanno a che fare unicamente con la misura degli angoli, sono cioè indipendenti dalla posizione degli angoli.
Come vedi, non è necessario che 2 angoli siano consecutivi per poterli dire complementari, supplementari o esplementari!
Ne consegue che 2 angoli adiacenti sono supplementari, ma non vale il viceversa.
La misura degli angoli ci permette, inoltre, di tradurre la condizione di perpendicolarità di rette e dei suoi enti derivati e di completare così la panoramica sulle posizioni reciproche fra 2 segmenti:
Finisce qui l'introduzione alla geometria euclidea: sta per cominciare il viaggio nel piano euclideo... ma potrai iniziarlo soltanto dopo aver dimostrato di esserne all'altezza!