Il Teorema di Pitagora è di una semplicità straordinaria che lo rende applicabile ovunque si nasconda un triangolo rettangolo. Vuoi un esempio?
(tratto da "Mauitaui e la matematica")
Puoi divertirti a cercare di esprimere le relazioni per così dire interne ai poligoni, applicando il Teorema di Pitagora. A me interessa farti considerare un quadrato e una sua diagonale: essa lo divide in 2 triangoli rettangoli, pertanto è possibile determinarne la lunghezza. Ecco come:
Questo non dovrebbe stupirti affatto: avevi già scoperto che la diagonale e il lato sono fra loro incommensurabili, poiché il loro rapporto è proprio la radice quadrata di 2, il numero irrazionale per eccellenza!
Quindi: se conosci la misura del lato di un quadrato, ti basterà moltiplicarla per √2 per ottenere quella della diagonale. Semplice, no?
Ti mostro ora un'altra applicazione interessante: puoi applicare il Teorema di Pitagora per calcolare la distanza fra 2 punti del piano cartesiano.
Infine, considera questo riadattamento del celebre quesito delle 2 torri di Fibonacci: prova a determinarne la soluzione.
2 uccelli sono sulla sommità di 2 torri. Una di esse è alta 48 m, l’altra 40 m. I due uccelli spiccano il volo nello stesso istante e discendono con pari velocità fino al centro di una fontana che si trova fra l’una e altra torre [non necessariamente a uguale distanza dalle torri]. Sapendo che la fontana dista 14 m dalla torre più alta, quanto dista la fontana dalla torre più bassa?